domenica 7 dicembre 2008

I nostri candidati: Sergio de Ceglia

“L’indocilità politica non sarebbe dunque grave se non provenisse da una più profonda e decisiva indocilità intellettuale.”
Josè Ortega y Gasset



Parto da quella che è la conclusione del mio percorso politico per dimostrare da dove sono partito.
Sono passati 15 mesi circa da quando un gruppo di ragazzi passeggiava continuamente per il "corridoio di filosofia", immersin una indocilità ancora soffusa causata dal vivere e studiare in una facoltà in cui qualcosa mancava. Sono arrivato qui (assieme a quel piccolo gruppo), a un punto in cui il mio percorso potrebbe evolversi e arrivare a quella indocilità politica che mi piacerebbe tanto vedere nei comportamenti di ogni studente che ami la filosofia. Si tratta di una sensazione che vive lentamente nei miei ragionamenti da molto tempo, il Collettivo è arrivato da poco nella mia vita divenendo subito il luogo in cui la mia piccola e innocua sensazione si è trasformata in qualcosa di importante, importante perché ,dietro quella porta rossa al secondo piano, ho imparato e sto imparando ancora a prendere decisioni e a viverne il peso sulla realtà dell’ambiente universitario di ogni giorno.

Il mio percorso è sempre nato da riflessioni culturali, sociali, politiche anche prima che me ne rendessi conto, attraverso seminari vissuti come prove da affrontare in prima persona, dopo tre anni passati (spesso in solitudine..) a ripetere un libro, avvicinandomi sempre di più a una tesi da scrivere ma non si sa neanche come. Sono in parte minima già orgoglioso di ciò che è nato dal nostro piccolo gruppo e le elezioni del 10 e 11 dicembre potrebbero trasformare il nostro futuro in un grande bacino di problemi da affrontare e di idee da proporre in maniera più attiva.

Mancava una voce nel nostro corridoio, quella voce è arrivata ed ha il nome del COLLETTIVO DI LETTERE FILOSOFIA, qualcosa è mancata spesso in passato ed era la rappresentanza per gli studenti di filosofia, qualcosa sta per tornare ed è per questo che mi sono candidato (grazie all’aiuto di persone che lavorano in facoltà da anni), per dare una rappresentanza vera e il più vicina possibile al significato che questa parola ha, intellettualmente indocile come sempre e pronto ad ascoltare i problemi di chi mi sta intorno provando a risolverli insieme.


Sergio de Ceglia
candidato al Consiglio di Interclasse di Filosofia
ed al Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia



Foto di Alberto Ficele - www.flickr.com/firenzecesenalecce

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